Il mare Adriatico, quella porzione di Mediterraneo che divide l\u2019Italia dai paesi costieri della penisola Balcanica, ha caratteristiche proprie, simili a quelle di un golfo interno, con acque relativamente basse e poco movimentate. \u00c8 una costa molto popolata, densa di localit\u00e0 turistiche frequentate nella stagione estiva e di citt\u00e0 ricche di attivit\u00e0 culturali e ricreative, ma che hanno anche una propria economia distinta dall\u2019attivit\u00e0 turistica che le mantiene attive tutto l\u2019anno.<\/p>\n
I cambiamenti climatici nelle aree costiere adriatiche possono manifestarsi in maniera progressiva con eventi meteorologici sempre pi\u00f9 estremi, incendi legati alla siccit\u00e0 e alle ondate di calore e con l\u2019innalzamento del livello del mare, che rischia di aumentare la salinizzazione delle falde acquifere e quindi di ridurre la disponibilit\u00e0 di acqua dolce. Altri effetti possibili sono le inondazioni costiere e fluviali, l’erosione delle coste e i fenomeni di subsidenza.<\/p>\n
Per identificare come fare fronte a questi rischi \u00e8 stato realizzato il progetto biennale\u00a0Interreg Italia-Croazia Adriadapt – nato della collaborazione tra enti di ricerca e istituzioni italiane e croate coordinate dalla\u00a0Fondazione CMCC Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici – i cui risultati sono stati presentati a giugno dopo 30 mesi di lavoro.<\/p>\n
Il progetto \u00e8 nato a fronte della necessit\u00e0 delle amministrazioni locali delle zone interessate di prevedere piani di resilienza e azioni di mitigazione del rischio derivante dai cambiamenti climatici.<\/p>\n
In particolare, il progetto ha considerato le realt\u00e0 di cinque aree geografiche, tre in Italia (l\u2019Unione dei Comuni della Valle del Savio, le citt\u00e0 di Udine e di Cervia) e due in Croazia (la contea di \u0160ibenik-Knin e la citt\u00e0 di Vodice).<\/p>\n
Sui temi dell\u2019impatto dei cambiamenti climatici sulle coste, la conoscenza disponibile era fino ad ora prevalentemente sviluppata sulle esperienze del Nord Europa, e risultava quindi difficilmente applicabile a una realt\u00e0 geografica e socio-economica cos\u00ec differente come l\u2019Alto Adriatico. Tramite il progetto si sono potuti realizzare scenari climatici dettagliati e di alta risoluzione, che descrivono il clima atteso nella regione per i prossimi decenni e fino a fine secolo, fornendo indicatori climatici specifici per ognuna delle cinque aree territoriali coinvolte.<\/p>\n
Il progetto Adriadapt ha messo in rete partner scientifici e amministrazioni locali, cos\u00ec da creare un modello di sostegno per le realt\u00e0 territoriali nella pianificazione di strategie di adattamento basate sui risultati della ricerca scientifica.<\/p>\n
Gli studi condotti hanno dato origine a due attivit\u00e0 distinte. La prima riguarda\u00a0lo sviluppo e l\u2019aggiornamento di\u00a0piani di adattamento ai cambiamenti climatici da parte degli enti locali\u00a0coinvolti, che si posizionano cos\u00ec come aree all\u2019avanguardia in Europa. La seconda \u00e8 la realizzazione di\u00a0una piattaforma web multilingua, strumento a disposizione di ogni municipalit\u00e0 dell\u2019area adriatica che voglia allinearsi con gli obiettivi posti dalla nuova\u00a0Strategia Europea di Adattamento ai Cambiamenti Climatici.<\/p>\n
I dati climatici prodotti dagli studi possono infatti rivelarsi utili anche per altre citt\u00e0 e aree della costiera adriatica che siano intenzionate a realizzare un proprio piano di adattamento ai cambiamenti climatici.<\/p>\n
Proprio a questo serve la\u00a0piattaforma di adattamento\u00a0italo-croata AdriAdapt: sviluppata in tre lingue – inglese, italiano, croato – \u00e8 strumento di guida per la pianificazione e l\u2019implementazione di piani di resilienza e adattamento agli effetti del cambiamento climatico nell\u2019area.<\/p>\n
Tramite la piattaforma online, gli amministratori locali dell\u2019area costiera adriatica potranno cos\u00ec conoscere le prospettive climatiche e gli impatti attesi nella loro specifica zona, consultare casi di studio e buone pratiche utilizzati per rispondere a queste sfide, individuare tecnologie e strategie concretamente applicabili e trovare linee guida per gestire i processi che portano alla stesura e all\u2019implementazione di piani di adattamento.<\/p>\n
L\u2019auspicio della Fondazione CMCC, coordinatrice del progetto, \u00e9 che accanto alla piattaforma si possano definire delle strutture permanenti di supporto alle citt\u00e0 nella progettazione dei piani di adattamento.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Il mare Adriatico, quella porzione di Mediterraneo che divide l\u2019Italia dai paesi costieri della penisola Balcanica, ha caratteristiche proprie, simili a quelle di un golfo interno, con acque relativamente basse e poco movimentate. \u00c8 una costa molto popolata, densa di localit\u00e0 turistiche frequentate nella stagione estiva e di citt\u00e0 ricche …<\/p>\n","protected":false},"author":4,"featured_media":80348,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"_uag_custom_page_level_css":"","footnotes":""},"categories":[351],"tags":[],"acf":[],"uagb_featured_image_src":{"full":["https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-content\/uploads\/2021\/07\/Adriatic-Sea_shutterstock_158654468.jpg",700,400,false],"thumbnail":["https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-content\/uploads\/2021\/07\/Adriatic-Sea_shutterstock_158654468-150x150.jpg",150,150,true],"medium":["https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-content\/uploads\/2021\/07\/Adriatic-Sea_shutterstock_158654468-300x171.jpg",300,171,true],"medium_large":["https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-content\/uploads\/2021\/07\/Adriatic-Sea_shutterstock_158654468.jpg",700,400,false],"large":["https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-content\/uploads\/2021\/07\/Adriatic-Sea_shutterstock_158654468.jpg",700,400,false],"1536x1536":["https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-content\/uploads\/2021\/07\/Adriatic-Sea_shutterstock_158654468.jpg",700,400,false],"2048x2048":["https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-content\/uploads\/2021\/07\/Adriatic-Sea_shutterstock_158654468.jpg",700,400,false],"image-publication":["https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-content\/uploads\/2021\/07\/Adriatic-Sea_shutterstock_158654468-390x223.jpg",390,223,true],"image-publication-large":["https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-content\/uploads\/2021\/07\/Adriatic-Sea_shutterstock_158654468-476x272.jpg",476,272,true],"jannah-image-small":["https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-content\/uploads\/2021\/07\/Adriatic-Sea_shutterstock_158654468-220x150.jpg",220,150,true],"jannah-image-large":["https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-content\/uploads\/2021\/07\/Adriatic-Sea_shutterstock_158654468-390x220.jpg",390,220,true],"jannah-image-post":["https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-content\/uploads\/2021\/07\/Adriatic-Sea_shutterstock_158654468.jpg",700,400,false],"featured-2":["https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-content\/uploads\/2021\/07\/Adriatic-Sea_shutterstock_158654468-530x340.jpg",530,340,true],"editors-pick":["https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-content\/uploads\/2021\/07\/Adriatic-Sea_shutterstock_158654468-219x115.jpg",219,115,true],"archive-thumbnail":["https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-content\/uploads\/2021\/07\/Adriatic-Sea_shutterstock_158654468-375x375.jpg",375,375,true],"mobile-thumbnail":["https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-content\/uploads\/2021\/07\/Adriatic-Sea_shutterstock_158654468-375x300.jpg",375,300,true],"single-feature":["https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-content\/uploads\/2021\/07\/Adriatic-Sea_shutterstock_158654468-700x400.jpg",700,400,true],"square-thumbnail-s":["https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-content\/uploads\/2021\/07\/Adriatic-Sea_shutterstock_158654468-100x100.jpg",100,100,true]},"uagb_author_info":{"display_name":"Ben Norris","author_link":"https:\/\/www.commercialriskonline.com\/author\/ben-norris\/"},"uagb_comment_info":0,"uagb_excerpt":"Il mare Adriatico, quella porzione di Mediterraneo che divide l\u2019Italia dai paesi costieri della penisola Balcanica, ha caratteristiche proprie, simili a quelle di un golfo interno, con acque relativamente basse e poco movimentate. \u00c8 una costa molto popolata, densa di localit\u00e0 turistiche frequentate nella stagione estiva e di citt\u00e0 ricche …","_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/80347"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-json\/wp\/v2\/users\/4"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=80347"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/80347\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-json\/wp\/v2\/media\/80348"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=80347"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=80347"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.commercialriskonline.com\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=80347"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}